sabato 27 settembre 2014

Sconto cambiario



Sconto cambiario

Lo sconto cambiario è un’operazione con cui la banca anticipa al cliente l’importo di effetti non ancora scaduti, trattenendo per l’anticipato pagamento lo sconto, le commissioni di incasso ed altri eventuali compensi.
Per la banca è un’operazione d’impiego fondi, facilmente smobilizzabile attraverso il risconto presso la Banca di Italia; mentre per il cliente è un’operazione che gli consente di smobilizzare crediti cambiari di natura commerciale .
L’operazione di sconto si articola in diverse fasi :
1.    Presentazione degli effetti, gli effetti presentati per lo sconto devono essere elencati in ordine cronologico di scadenza in un’ apposita distinta indicando per ognuno di essi : la scadenza, la piazza di pagamento, il nome del debitore principale, la banca domiciliataria e l’importo .
La cifra di castelletto è l’importo massimo del credito che la banca è disposta a scontare.
2.    Esame degli effetti, successivamente la banca controlla la validità formale e fiscale degli effetti verificandone la bancabilità .
o   Una cambiale con bollo insufficiente è valida a tutti gli effetti ma non può essere protestata se il debitore non paga alla scadenza.
o   Cambiale di comodo -> non ha natura commerciale è un favore che viene fatto al soggetto che ne fa richiesta.
o   Bollo cambiali = 12 per mille.
Una cambiale si dice bancabile se possiede tutti i requisiti che la Banca di Italia richiede per accordarne il risconto, quindi :
-      Deve avere natura commerciale, deve derivare cioè dal regolamento di un contratto di compravendita;
-      La scadenza dell’effetto non deve superare i 4 mesi;
-      Deve recare la firma di due persone notoriamente solvibili;
-      Il luogo di pagamento deve essere una piazza, dove opera la banca o una sua filiale;
-      La cambiale non deve contenere clausole limitative dei diritti cambiari.
3.    Infine si determina il netto ricavo da accreditare al cliente, sottraendo al valore nominale degli effetti lo sconto e altri compensi accessori.
Effetti brucianti : effetti presentati allo sconto meno di 12 giorni prima della scadenza.
Il tasso effettivo pagato dal cliente è sempre superiore rispetto al tasso nominale di sconto perché bisogna tener conto nache delle commissioni e di altri oneri che aumentano il costo dell’operazione. Il tasso effettivo ci da la misura reale del costo o del ricavo ottenuto da un’operazione bancaria.

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