Sconto
cambiario
Lo
sconto cambiario è un’operazione con
cui la banca anticipa al cliente l’importo di effetti non ancora scaduti,
trattenendo per l’anticipato pagamento lo sconto, le commissioni di incasso ed altri
eventuali compensi.
Per la banca è un’operazione d’impiego
fondi,
facilmente smobilizzabile attraverso il risconto presso la Banca di Italia;
mentre per il cliente è un’operazione
che gli consente di smobilizzare crediti
cambiari di natura commerciale .
L’operazione
di sconto si articola in diverse fasi :
1.
Presentazione degli effetti, gli effetti presentati per lo
sconto devono essere elencati in ordine cronologico di scadenza in un’ apposita
distinta indicando per ognuno di
essi : la scadenza, la piazza di pagamento, il nome del
debitore principale, la banca
domiciliataria e l’importo .
La cifra di castelletto è l’importo massimo del credito che la banca è
disposta a scontare.
2. Esame
degli effetti,
successivamente la banca controlla la validità formale e fiscale degli effetti
verificandone la bancabilità .
o
Una
cambiale con bollo insufficiente è valida a tutti gli effetti ma non può essere
protestata se il debitore non paga alla scadenza.
o
Cambiale
di comodo -> non ha natura commerciale è un favore che viene fatto al
soggetto che ne fa richiesta.
o
Bollo
cambiali = 12 per mille.
Una cambiale si dice bancabile
se possiede tutti i requisiti che la Banca di Italia richiede per accordarne il
risconto, quindi :
- Deve
avere natura commerciale,
deve derivare cioè dal regolamento di un contratto di compravendita;
- La scadenza dell’effetto non
deve superare i 4 mesi;
- Deve recare la firma di due persone notoriamente solvibili;
- Il luogo di pagamento deve essere una piazza, dove opera la banca o
una sua filiale;
- La cambiale non deve contenere clausole limitative dei diritti cambiari.
3. Infine si determina il netto ricavo da accreditare al cliente, sottraendo al
valore nominale degli effetti lo sconto e altri compensi accessori.
Effetti
brucianti :
effetti presentati allo sconto meno di 12 giorni prima della scadenza.
Il tasso
effettivo pagato dal cliente è sempre superiore
rispetto al tasso nominale di sconto
perché bisogna tener conto nache delle commissioni e di altri oneri che
aumentano il costo dell’operazione. Il tasso effettivo ci da la misura reale
del costo o del ricavo ottenuto da un’operazione bancaria.
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