Problemi
di scelta in condizioni di incertezza
I problema di scelta
in condizioni incertezza, sono quelli in cui la funzione obiettivo dipende dal
verificarsi di eventi aleatorie, incerti e possono essere con effetti immediati
o con effetti differiti ( nel caso di investimenti ).
Per risolvere un problema
in ambiente incerto con effetti immediati, bisogna distinguere tre situazioni:
n CASO
I°:
caso in cui vi è un’ alternativa dominante , cioè un’ alternativa che
ottimizza la funzione obiettivo in qualsiasi situazione, al verificarsi di
qualsiasi evento . Evidentemente in tal caso la scelta è obbligata. Se ciò non
accade ipotizziamo che :
n CASO
II°:
non si conosca la probabilità del verificarsi dei vari eventi. In questo
caso si potrà sempre effettuare un’ indagine statistica per valutare le
probabilità ma questo comporterà un certo costo;
n CASO
III°: si conosca la probabilità del verificarsi
dei vari eventi;
CASO II°:
non si conosce la probabilità e nessuna
alternativa è dominante.
Nel caso in cui non
si conosca la probabilità e nessuna alternativa sia dominante è possibile
adottare uno dei due seguenti criteri :
n I°
:CRITERIO DEL PESSIMISTA , del massimo profitto o del minimo costo nel caso
peggiore;
n II°:
CRITERIO DELL’ OTTIMISTA , del massimo profitto o del minimo costo nel caso
migliore
I°: criterio DEL PESSIMISTA
Se di PROFITTO: del massimo profitto nel caso peggiore ( MIN. profitto )
Se di COSTI: del minimo costo nel caso peggiore ( MAX costo )
Se di PROFITTO: del massimo profitto nel caso peggiore ( MIN. profitto )
Se di COSTI: del minimo costo nel caso peggiore ( MAX costo )
Con
il criterio del pessimista si ipotizza che gli eventi saranno contrari
e che i profitti saranno minimi mentre i costi saranno massimi. In tal caso si
sceglierà l’alternativa per cui risulteranno massimi i profitti ipotizzati
minimi ( MAXiMIN ) e minimi i costi ipotizzati massimi ( MINiMAX ).
II° : criterio DELL’
OTTIMISTA
Se di PROFITTO: del massimo profitto nel caso migliore ( MAX. profitto )
Se di COSTI: del minimo costo nel caso migliore ( MIN costo )
Se di PROFITTO: del massimo profitto nel caso migliore ( MAX. profitto )
Se di COSTI: del minimo costo nel caso migliore ( MIN costo )
Con
il criterio dell’ottimista si ipotizza che gli eventi saranno favorevoli e che
i profitti saranno massimi e che i costi saranno minimi. Quindi si sceglierà
l’alternativa per cui risulteranno massimi i profitti ipotizzati massimi (
MAXiMAX ) e minimi i costi ipotizzati minimi ( MINiMIN ).
CASO III°:
Ipotizziamo che si conosca la probabilità degli eventi e che nessuna
Alternativa sia dominante
1) nessuna alternativa sia dominante;
2) si conosca il valore delle probabilità dei
singoli eventi.
Supponendo
che, attraverso indagini di mercato, si sia riusciti a determinare i valori
delle probabilità dei singoli eventi (questa indagine avrà avuto un certo costo
e non sempre è possibile avere tali informazioni), notiamo che gli eventi
saranno sempre incompatibili e complementari perché se ne potrà presentare solo
uno ed uno si presenterà sicuramente.
Vi
sono due metodi che permettono di determinare l’ottimo della funzione obiettivo
e tengono conto:
I° metodo:
DEL VALORE ATTESO o Speranza
matematica
II°
metodo: DELLA VARIANZA
METODO DEL VALORE ATTESO O
SPERANZA MATEMATICA
Si
dice valore atteso collegato ad un
gioco di sorte il prodotto tra la probabilità che l’evento si realizzi e la
somma che deriverà dalla vincita.
Il
criterio del valore atteso aiuta ad effettuare delle scelte razionali ma non
tiene conto del grado di rischio che è insito in ogni scelta , infatti può verificarsi che più alternative presentino lo
stesso valore atteso pur presentando caratteristiche molto differenti. Quindi, il Valore Atteso ( Speranza
Matematica totale ) non può bastare per effettuare una scelta esatta.
METODO DELLA VARIANZA
La
varianza esprime il grado di rischio che le varie alternative
comportano, quindi si sceglierà
l’alternativa che presenta la varianza
minore e che quindi sarà caratterizzata da un rischio minore.
La varianza è data da: p2( Aj ) = ∑i
( Gij - M (Aj) )2x
Dove:
-
Gij
= guadagno ;
-
M (Aj) = valore atteso;
-
x = valore della probabilità;.
Grazie, comunque interessante
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